Un approccio innovativo alla comunicazione aziendale caratterizza la nuova campagna di Valfrutta sui media stampati, focalizzata sulla presentazione del proprio sistema di tracciabilità produttiva. L’iniziativa pubblicitaria adotta una strategia di umanizzazione del brand, portando alla ribalta i volti degli agricoltori che costituiscono l’ossatura della filiera cooperativa italiana del marchio “natura di prima mano”.
L’identificazione nominale di produttori come Stefano, Beatrice, Claudia e Roberto rappresenta una scelta comunicativa che personalizza la relazione tra consumatore e origine del prodotto. Questi membri delle cooperative agricole Valfrutta hanno accettato di diventare testimonial della propria attività professionale, condividendo esperienze lavorative caratterizzate da competenza tecnica e passione, nell’ambito di una strategia narrativa che intende svelare la composizione umana della più grande filiera cooperativa italiana del settore.
La diffusione attraverso quotidiani e riviste nazionali veicola il messaggio di trasparenza produttiva sostenuta dall’impegno quotidiano degli operatori agricoli. La verifica di questa trasparenza è resa possibile attraverso il QR Code integrato nelle confezioni di pesche in pezzi, legumi e mais dolce Valfrutta, offrendo ai consumatori strumenti di controllo diretto.
La dimensione del progetto tracciabilità coinvolge più di 200 aziende agricole appartenenti alla rete cooperativa Valfrutta. L’iniziativa, avviata alcuni anni fa con focus sulle pesche in pezzi, ha successivamente incorporato i vegetali soggetti a raccolta e trasformazione nella medesima giornata, comprendendo mais dolce, fagiolini, piselli e fagioli borlotti.
La tecnologia QR code costituisce l’interfaccia principale del sistema, permettendo ai consumatori di scansionare i codici presenti sulle etichette per accedere all’identità e alla storia degli agricoltori, alle informazioni territoriali e alle specifiche del prodotto. L’utilizzo di smartphone consente di identificare la provenienza precisa di ogni articolo e di conoscere i responsabili della coltivazione, tracciando l’intero processo produttivo. L’obiettivo è valorizzare i soci agricoltori delle cooperative e garantire trasparenza totale ai consumatori, sintetizzato nel claim “Ogni prodotto ha un’origine. Il nostro ha un volto”.
Le dichiarazioni aziendali chiariscono gli obiettivi strategici dell’iniziativa. Stefania Costa, marketing manager food di Conserve Italia, il Gruppo cooperativo proprietario del marchio storico, afferma: “Con questa campagna vogliamo far conoscere non solo la qualità e la sicurezza che garantiamo con il progetto tracciabilità, che ci permette di certificare ogni singolo passaggio della filiera dal campo alla tavola, ma soprattutto il mondo di persone autentiche che c’è dentro Valfrutta. Abbiamo voluto mettere in risalto i volti e le storie dei nostri soci, uomini e donne che dimostrano come l’agricoltura sia un settore sempre più inclusivo e vitale, e che guarda al futuro attraverso le nuove generazioni. Mostrare ai consumatori che dietro ogni nostro prodotto ci sono cura, impegno e passione è il nostro modo di rafforzare il patto di fiducia che facciamo con loro ogni giorno“.
La struttura operativa della campagna prevede una distribuzione su media stampati con una prima fase estiva su riviste e periodici, seguita dalla diffusione sui principali quotidiani italiani. L’agenzia Jam e la Tempesta ha curato la creatività del progetto tracciabilità sin dalle fasi iniziali, mentre Life opera come centro media. Il claim “Ogni prodotto ha un’origine. Il nostro ha un volto” accompagna le fotografie degli agricoltori partecipanti, presentati come figure che quotidianamente coltivano con dedizione e competenza, in linea con il testo creativo che si conclude con il claim “Valfrutta. C’è l’Italia dentro”.
Valfrutta è il celebre marchio storico della “natura di prima mano” che rappresenta la migliore agricoltura italiana ed è di proprietà di Conserve Italia, Gruppo cooperativo con sede a San Lazzaro di Savena (BO). Leader in Italia nella trasformazione alimentare, associa oltre 14.000 produttori agricoli italiani riuniti in 36 cooperative e lavora oltre 500.000 tonnellate di frutta, pomodoro e vegetali in 12 stabilimenti produttivi (9 in Italia, 2 in Francia e 1 in Spagna). Il fatturato gestionale consolidato dell’esercizio 2023-24 è di 1,2 miliardi di euro. Conserve Italia dà lavoro in Italia e all’estero a circa 3.000 persone tra addetti fissi e stagionali e detiene marchi storici del made in Italy come Cirio, Valfrutta, Yoga, Derby Blue e Jolly Colombani.
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